| Mentre sono a scuola tengo un quadernino con cui scrivo storie e magari piccoli poemetti sul Re Leone e su altri animali...
Ho deciso di pubblicarli qui,oggi.
Kopa's Death (La morte di Kopa)
La luce scompare e il buio mi risucchia a se.
Il mio corpo comincia a diventare freddo,distaccato.
Sento braccia e gambe spegnersi lentamente,
Avverto gli spasmi delle ferite invadermi tutto il corpo,
arrivando a trafiggermi anche il cuore.
Il mio sguardo è vaquo,immobbile.
Fisso il cielo infinito.
La stella più splendente della notte mi guarda,
una figura,elegante e possente mi compare davanti agli occhi
stanchi e privi di forze,e mi sorride...
Chi sei? La mia voce interiore si disperde nella mente.
Sento i singhiozzi di mio padre,
sento i ruggiti e i lamenti di mia madre,
sono intorno a me.
Il sangue vivo fuoriesce a fiotti dalle mie ferite.
avverto lo sguardo triste la mia dolce sorellina,ancora neonata:
anche lei piange.
Vedo poi la figura di luce prendermi,e mettermi improvvisamente in piedi.
improvvisamente ogni dolore,ogni pasmo cessa all'istante.
All'inizio sono contento:grazie,è finita.Sono ancora vivo.
Ma devo ricredermi.
I miei occhi inquadrano un corpo oramai privo di vita.
La testa oramai e piegata in una parte,i suoi occhi chiusi per non aprirsi più.
Attorno ad essa ci sono i miei familiari e i miei amici.
lo toccano,lo leccano,cercano di muoverlo ma niente.
Vedo i miei piombare nella tristezza:Kopa,Kopa,gridano invano
Davanti ai miei occhi si presenta il mio corpo morto,straziato e abbandonato
sulla nuda roccia.
Lo vedo,e capisco:no,non puo essere.
Sono veramente morto?la mia vita è veramente finita?
Mamma,Papà grido ma loro non mi sentono.
Guardo la figura di luce.Mi è familiare.
nonno,dico,nonno cosa sta succedendo?sono veramente morto?
La tristezza si materializza all'istante sul suo volto.
Allora è vero,sono morto.
Inizio anche io a piangere.
vedo la mia sorellina abbracciare forte mia madre.
vedo mio padre lasciarsi travolgere dalla disperazione.
Vedo Vitani abbandonarsi alle lacrime e gettarsi tra le braccia di Nuka.
vedo Meheetu girarsi e ruggire di dolore.
Sento le leonesse intonare versi funebri.
Perdonatemi,gli dico,perdonatemi.
Vorrei Consolarvi,
Vorrei abbracciarvi forte,
Vorrei starvi vicino.
Provo ad allungare una mano ma essa sfiora la spalla di mio padre,da parte a parte.
Continuo a piangere.
Mio nonno mi fa forza,cerca di farmi reagire.
Mi porge una zampa ed esclama: "Andiamo,piccolo mio."
Improvvisamente sento la terra mancarmi sotto i piedi.
vedo che saliamo,che saliamo.
Il mio sguardo si allontana sempre di più.
vedo la savana,la rupe,i miei amici diventare sempre più piccoli.
Alla fine li perdo per sempre.
Non potrò più crescere,
non potrò più stare con loro,
non potrò più vivere una vita,perché una vita non c'è l'ho più.
Addio,terra natia.
Addio,genitori miei.
Addio,Kiara,Vitani e voi,amici miei.
Addio,a tutto e a tutti.
Addio,Per Sempre!
è un pò triste....però spero vi piaxccia^^
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